La nostra storia
Un ristorante ricco di storia e tradizione
Un ristorante ricco di storia e tradizione
La Galleria Navarra ha una storia secolare e molto travagliata, con tantissimi passaggi di proprietà.
La sua costruzione inizia nel 1855 come Giardino di delizie annesso al monumentale Palazzo Nunziante, come da progetto dell’architetto di Enrico Alvino, che sorge tra l’attuale via Morelli e Piazza dei Martiri. Mezzo secolo dopo, nel 1908 il Duca di Mignano vende il Giardino con le sue pertinenze all’antiquario Ercole Canessa, ma già nel 1926 gli eredi Canessa vendono la proprietà alla Società American Express Company (mantenendo comunque la concessione a usare gli spazi come galleria antiquaria). Nel 1939 entra in scena Salvatore Navarra, antiquario napoletano dai mille interessi, che deve trasferire la sua attività dalla Galleria Umberto I e cerca uno spazio che possa servire da esposizione di materiale ma anche come punto d’incontro per amici, clienti ed esperti d’arte.
Ecco che nasce la Galleria Navarra (ufficialmente acquisita però solo nel 1951, anche se nel 1952 il Ministero della Pubblica Istruzione sottopone a vincolo storico artistico i manufatti e il giardino), un insieme di locali che offrivano squarci sul mondo, tra oggetti di antiquariato, quadri, tappeti antichi e piccoli tesori imprevisti e imprevedibili. Nel tempo, la Galleria ha iniziato a concentrarsi soprattutto sulla vendita di tappeti.
Nel 1991 la famiglia D’alessio diventa proprietaria dell’immobile e dopo un ventennalmente contenzioso relativo alla rimozione dei corpi abusivi, inizia un ripristino filologico dello stato dei luoghi.
Nel 2018 i fondatori di ROSSOPOMODORO , Franco Manna e Pippo Montella decidono di recuperare e trasformare quello che ormai da anni era uno spazio negato e chiuso alla vista degli abitanti e dei turisti di Chiaia in un luogo che rivivesse gli antichi splendori:
Apre così ,il 23 Giugno 2022 : Galleria Navarra Ristorante Pizzeria Arte & spirits.
La cucina e la pizzeria affidate a Antonio Sorrentino e Davide Civitiello di Rossopomodoro
L’arte affidata alle mostre della fondazione Made in Cloister
Il design del forno al gioielliere e designer Ventrella.